Silvia Bianculli:
Giulia come nasce la tua passione per la moda?
Giulia Campesi:
La mia passione nasce fin da piccola, quando a casa di mia nonna provavo le sue scarpe con il tacco immaginando di essere in passerella
Silvia Bianculli:
Sei giovanissima, ma hai raggiunto già dei risultati importanti, come aver vinto “TOP MODEL OF THE WORLD ITALY 2014”, cosa ha significato per te quell’esperienza?
Giulia Campesi:
Per adesso è stata senz’altro l’esperienza più importante e significativa della mia vita che non scorderò mai.
Silvia Bianculli:
Aver vinto la finale italiana ti ha portato in Egitto per concorrere al titolo mondiale, quali sono state le difficoltà che hai dovuto superare?
Giulia Campesi:
I primi giorni ho avuto delle difficoltà a comunicare con le altre ragazze a causa della lingua ma per fortuna dopo qualche giorno sono riuscita a superare questo piccolo ostacolo.
Silvia Bianculli:
Alla Mondiale ti sei classificata tra le TOP FIVE, vincendo il premio per lo stile, te lo aspettavi?
Giulia Campesi:
Se devo essere sincera non me l’aspettavo ma ci speravo, per questo fin dall’inizio ho dato il meglio di me stessa.
Silvia Bianculli:
Hai riscontrato più complicità tra le ragazze alla finale italiana o alla finale mondiale?
Giulia Campesi:
In Italia c’era molta competizione e ognuna pensava per se mentre alla finale mondiale ho instaurato un bel rapporto di amicizia con quasi tutte le ragazze.
Silvia Bianculli:
Con chi sei rimasta in contatto?
Giulia Campesi:
Ancora oggi sono in contatto soprattutto con le ragazze che rappresentavano la Francia e la Mongolia. Però anche con le altre ci sentiamo saltuariamente tramite i social network.
Silvia Bianculli:
In Egitto eri da sola?
Giulia Campesi:
La prima settimana ero sola poi mi hanno raggiunta i miei genitori, la mia agenzia Venus Dea ed infine la Direzione Nazionale Italiana, e tutti loro mi hanno dato un forte supporto, per questo li ringrazio enormemente.
Silvia Bianculli:
Ritieni che questa esperienza ti abbia fortificata?
Giulia Campesi:
Questa esperienza mi ha fatto crescere sotto tanti punti di vista permettendomi di conoscere i diversi usi e costumi di tutto il mondo ma anche di approfondire ulteriormente la mia conoscenza dell’inglese.
Silvia Bianculli:
La consiglieresti ad una tua amica e perché?
Giulia Campesi:
Assolutamente si perché è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire che può capitare una sola volta nella vita.
Silvia Bianculli:
Qual è un errore in questo settore che non si dovrebbe mai commettere?
Giulia Campesi:
Una persona che vuole far parte di questo mondo non deve assolutamente essere debole perché per raggiungere i proprio obbiettivi ci vuole molto impegno e determinazione senza arrendersi ai primi ostacoli.
Silvia Bianculli:
E’ tempo di vacanza, ci dici tre oggetti indispensabili per te che non potranno mancare nella tua valigia?
Giulia Campesi:
Il costume, gli occhiali ma soprattutto la felicità accompagnata dalla spensieratezza.
Silvia Bianculli:
Ci lasci con un tuo motto?
Giulia Campesi:
‘Est modus in rebus’ un motto latino che significa di non eccedere ma di dare la giusta misura e il giusto peso a tutte le cose.
Grazie Giulia per aver rappresentato in modo eccellente l’Italia alla Finale Mondiale
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